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Diventare pubblicisti: chi ti fa ottenere la tessera e perché serve averla

Questo articolo è la più completa e precisa guida del Web su come diventare Giornalista Pubblicista. In questa guida vengono riportate tutte le informazioni sui vantaggi che si hanno e su come si ottiene la tessera

Questo articolo è la più completa e precisa guida del Web su come diventare Giornalista Pubblicista. Nell’articolo vengono riportate tutte le informazioni su vantaggi che si hanno con il tesserino da pubblicista, su come si ottiene la tessera, su come si arriva ad essere Giornalista Pubblicista. Vengono indicati anche i contatti con quelle redazioni di testate registrate con cui avviare una collaborazione che può portare all’ottenimento della tessera

Ottenere la tessera di giornalista pubblicista, conseguibile tramite l'iscrizione al relativo albo tenuto dall'Ordine dei giornalisti, è l'obiettivo di molti, non solo per motivi puramente professionali (avere la qualifica di pubblicista nel proprio curriculum è importante), ma anche perché il giornalista pubblicista ha dei vantaggi e facilitazioni.

Quali sono questi i vantaggi? Li elenchiamo qui:

Il giornalista pubblicista
- può entrare gratuitamente in tutti i musei pubblici;
- può partecipare alle conferenze stampa;
- ottiene sconti per viaggi e commercio;


Non solo sconti e facilitazioni


Ma non vi sono solo facilitazioni e sconti. Se il nostro obiettivo è quello di fare carriera, passando tutti i livelli, e diventando giornalista a tutti gli effetti, allora il conseguimento del tesserino è un primo "step" importante che, come già detto, arricchisce considerevolmente il curriculum di chi sta tentando un percorso professionale come addetto all'informazione.

In un colloquio di lavoro la domanda: "lei è per caso pubblicista"? è quasi sempre d'obbligo. Per un editore o datore di lavoro editoriale sapere che chi si ha davanti ha già avuto un'esperienza giornalistica è una rassicurazione importante, quindi, presentarsi a un colloquio di lavoro avendo nel curriculum la tessere di pubblicista alza la percentuale sulla possibilità di “essere presi”.

Si diventa giornalisti pubblicisti secondo precise regole stabilite dalla Legge 69/1963: scrivendo un certo numero di articoli pubblicando un tot di contenuti editoriali su media anche non cartacei.

In ogni caso chi vuole ottenere la tessere deve tener conto del proprio territorio di appartenenza e delle regole che variano a seconda dell’Ordine giornalisti regionale a cui si deve far riferimento. In questo articolo sono riportate le richieste di tutti gli ordini regionali.


Cosa fanno esattamente i pubblicisti

Ma che ruolo svolgono effettivamente i pubblicisti all’interno del processo comunicativo ed informativo? Un pubblicista può essere considerato un giornalista a tutti gli effetti anche se durante il giorno fa il meccanico o la casalinga?

Un pubblicista è effettivamente un giornalista che sta iniziando la carriera, come si usa dire in gergo tecnico, che sta facendo la gavetta, la quale porta a creare un professionista del settore dell’informazione.

Il ruolo del pubblicista e quello di creare articoli, di cercare le informazioni, raccoglierle e rielaborarle, per poterle esporre in maniera che possano essere alla portata di tutti, informazioni che non devono essere di parte ma che informino in modo da creare un’opinione personale.


Un po’ di burocrazia

Ma a parte i regolamenti specifici previsti da ogni ordine regionale, le cui differenze riguardano più che altro il numero degli articoli o altre prestazioni da certificare, in generale si diventa giornalista pubblicista svolgendo una pratica collaborativa costante nel tempo, e pubblicando un certo numero di articoli che dovranno essere regolarmente retribuiti e, infine, resentando una specifica domanda e insieme una serie di documenti necessari per l’iscrizione.

 

(inserito il 19/01/2014)